The wood (abstract.ing)
Da un bel po’ di tempo rincorrevo un’immagine di questo tipo. Mi piacciono le linee sinuose e morbide che un bosco può mostrare (lavorandoci un po’ su in post-produzione), mi ispirano magia, quasi un messaggio nascosto e solo superficialmente udibile o leggibile. Il mistero che si rende vivido senza disvelarsi, come lo sguardo di una donna. In realtà l’idea non è affatto nuova, ma avevo voglia di provare e quella mi sembrava la luce giusta: un furto. Dal maltolto restituito.
Dati EXIF: Canon 5d + Canon 70-200/4 USM L @ 106mm, 1/50″, f. 4, ISO 100, mano libera
(dai dati EXIF sembra evidente che non avessi intenzione di scattare una foto di questo tipo; la realtà invece supera questa impressione ché, delle varie foto scattate con tempi più lunghi per realizzare un panning verticale a mano, una maldestra operazione di cancellazione non ha lasciato traccia. E’ rimasta questa, piuttosto nitida in realtà, scattata solo per provare luci e ombre. Il risultato però, realizzato in PhotoShop, mi piace più dell’originale, avendo permesso di lasciare “non mosse” delle zone del sottobosco. In altre parole, chi s’accontenta gode… ma “don’t try this at home”, almeno con quei parametri di scatto!)
Rivedendo la foto con un po’ di calma e senza lo stress della giornata in cui l’ho scattata, colgo numerose imperfezioni. La prossima volta le curerò meglio, per stavolta ci accontentiamo =)
G.S.
giuspiti * giuseppe spitilli photography 
Mi piace la tonalità cupa del legno, del sottobosco e anche questa elaborazione astratta, che ha lasciato leggibili i rami sullo sfondo.
Crea un’atmosfera fiabesca, di un mondo antico, dove tutto è ancora possibile.
Complimenti!
Teresa